Il linguaggio segreto dei neonati di Tracy Hogg recensione

Il linguaggio segreto dei neonati: la mia recensione

Il linguaggio dei neonati di Tracy Hogg è un libro che aiuta i neo-genitori a:

• organizzare la giornata insieme al nuovo arrivato attraverso un metodo schematico e ben preciso da seguire, il cosiddetto metodo EASY;
• comprendere i bisogni del proprio piccolo analizzando i diversi tipi di pianto e i movimenti del corpo.

Il libro, oltre a spiegare come si applica il metodo EASY, riporta l’esperienza di neo-genitori che hanno avuto difficoltà (ad esempio problemi con l’allattamento al seno, a far dormire il neonato in culla etc..) e come le hanno risolte grazie all’intervento diretto di Tracy e all’applicazione del metodo da lei proposto.

La scrittrice Tracy Hogg, grazie alla sua esperienza nella gestione dei neonati, fornisce anche la sua opinione personale e consigli specifici su:

• Come far addormentare il neonato in culla;
• Come nutrirlo con latte materno o artificiale;
• Come fargli il bagnetto e i massaggi rilassanti;
• L’uso del ciuccio si o no?
• Come affrontare il periodo post-partum;
• Vivere la vita di coppia con un bimbo in famiglia;
• Situazioni neonatali difficili.

Insomma il linguaggio segreto dei neonati è un manuale che non solo offre una guida per la gestione del neonato attraverso il metodo EASY, ma condivide opinioni, consigli, esperienze di coppie che danno ai neo-genitori possibilità di avere quel confronto che spesso si ricerca durante questo emozionante periodo della vita.

Che cosa è il metodo EASY?

Il metodo EASY si basa principalmente su 4 fasi che aiutano il genitore a organizzare la sua giornata insieme al nuovo arrivato:

1. Eating, è ora della pappa;
2. Activity, un po’ di attività con il proprio bimbo;
3. Sleep, si mette il piccolo a nanna;
4. You, si ritaglia del tempo per sé stessi.

Nel libro il linguaggio segreto dei neonati, Tracy Hogg propone il metodo EASY come la migliore soluzione che va in contro sia ai bisogni del neonato che a quelli dei genitori.

L’analisi stilistica del libro

La scrittrice si esprime con un linguaggio semplice e chiaro, a tratti humor.

Nei primi tre capitoli Tracy Hogg fa una panoramica generale sulla gestione del neonato, per poi spiegare nello specifico il metodo EASY, scorporando lettera per lettera (Eating, Activity, Sleep, You).

Negli ultimi capitoli vengono date indicazioni su come affrontare situazioni neonatali complesse, come l’adozione, parti prematuri, gemellari etc…

In ogni capitolo non mancano mai schemi pratici e box con informazioni aggiuntive.

Quale è la mia opinione sul libro?

Ho acquistato questo libro in gravidanza, entusiasta di imparare tutti i segreti per comprendere a pieno il linguaggio dei neonati. Ho iniziato a leggerlo prima del parto e tutto mi sembrava sensato, fattibile da applicare. Poi il mio piccolino è nato e tutto quello che avevo letto solo un mese prima è sparito dalla mia mente. Nei momenti difficili riprendevo spesso in mano il libro, sfogliando pagina per pagina, cercando di applicare quel consiglio alla mia situazione… ma niente, non funzionava!

Passare dalla teoria alla pratica è tutt’altra cosa, soprattutto quando si tratta di accudire un piccolino che dipende completamente da te, un bimbo unico, con le sue esigenze e caratteristiche.

Senza mezzi termini, ciò che voglio dire è che la mia esperienza nel mettere in atto il metodo EASY è stato un fallimento. Ho riscontrato che molte tecniche proposte nel libro si sono rivelate inefficaci, oltre che ad essere troppo meccaniche, fredde e rigide.

Non si può catalogare un neonato all’interno di una categoria specifica solo perché si comporta in un certo modo, come non ritengo “sano” imporre al piccolino uno schema rigido da seguire per mangiare, giocare e dormire.

Il linguaggio segreto dei neonati è quindi un libro da evitare? No, perché la scrittrice analizza in maniera perfetta il linguaggio del neonato. Se è vero che ogni bambino è unico, è anche vero che tutti i neonati si esprimono allo stesso modo, ovvero con il pianto e il movimento del corpo. Ecco perché mi sento comunque di consigliare questa lettura. Personalmente ho fatto miei molti schemi presenti nel libro dove si associa il tipo di pianto/movimento del corpo al bisogno del neonato.

Voglio concludere la recensione con una lezione importante che mi sono portata a casa grazie a questo libro: non esiste un manuale per essere genitore. Ci vuole coraggio per prendersi cura del proprio bimbo, anche sbagliando; ci vuole tempo e pazienza per ascoltare e poi capire ciò di cui ha bisogno; ci vuole perseveranza perché non sempre tutto va come si vorrebbe. Ma più di tutto ci vuole amore, tanto amore e affetto. È l’amore che fa la differenza nell’essere bravi genitori.

Il linguaggio segreto dei neonati: la mia valutazione

A chi lo consiglio?

A neo-mamme che preferiscono seguire un metodo più strutturato nella gestione del proprio bambino, soprattutto per quanto riguarda l’allattamento, piuttosto che assecondare i suoi bisogni (allattamento a richiesta). Lo consiglio anche a neo-genitori che vogliono capire come funziona il linguaggio dei neonati distinguendo i diversi tipi di pianto e i movimenti del corpo.

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